LO SAPETE CHE ANCHE IL PESCE E’ DI STAGIONE?
Ci sono momenti in cui alcuni alimenti non mi escono dalla testa. In questo periodo in cui si sente tanta voglia di leggerezza i miei argomenti preferiti sono legumi e pesce: alimenti poveri di grassi, facilmente digeribili, estremamente buoni ma sempre troppo poco presenti nelle nostre tavole.
Oggi mi soffermerò sul pesce, su come inserirlo nella dieta (se arrivate fino alla fine dell’articolo vi lascio anche due ricette facili e veloci proprio niente male), come acquistarlo, ma soprattutto quale acquistare, perché, se ancora non lo sapete, anche il pesce ha una sua stagionalità ed è importantissimo rispettarla.
Partiamo da quante volte dovremmo consumare pesce durante la settimana: almeno tre! È una fonte di proteine ad alto valore biologico, vitamine del gruppo B e fosforo, lo iodio è presente soprattutto nelle specie marine. Inoltre il pesce azzurro (sardine, alici, acciughe, sgombro, tonno, ricciola…) è ricco di grassi omega 3, quelli conosciuti come grassi buoni che aiutano la regolazione dei livelli di colesterolo.
Come per tutti gli alimenti è importante variare il più possibile all’interno di una categoria. Il pesce può essere suddiviso in pesce azzurro, pesce non azzurro ed impropriamente in questa categoria inseriamo anche molluschi e bivalvi.
È preferibile scegliere il pesce azzurro per la presenza di omega 3, come detto in precendenza, ma si riconoscono 3 classi ben distinte: pesci grassi, pesci semigrassi e pesci magri.
PESCE NON AZZURRO | ||
GRASSO | SEMI GRASSO | NON GRASSO |
Salmone, anguilla, Fegato fresco di pesce, Uova di pesce fresche
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Carpa (di acqua dolce), Cefalo muggine, Coregone (di acqua dolce), Dentice, Orata, Pesce Gatto (di acqua dolce), spigola d’allevamento, Triglia, Trota d’allevamento | Cernia, Corvina, Luccio (pesce d’acqua dolce), Molo, Merlano, Merluzzo, Mormora, Pagello, Palombo, Razza, Rombo, Salpa, Scrorfano, Sogliola, Spigola – selvatica Tinca (di acqua dolce), Trota selvatica |
PESCE AZZURRO | ||
GRASSO | SEMI GRASSO | NON GRASSO |
Sgombro, Lanzardo, Palamita, Aringa, Alaccia, Ventresca (o pancia) di tonno | Sardina | Aguglia, Alice, Boga, Spada, Sugarello o suro, Filetto di tonno
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Tabelle da www.my-personaltrainer.it
Infine abbiamo molluschi e crostacei da consumare occasionalmente a causa dell’elevato contenuto di colesterolo.
Quando andiamo a fare la spesa li possiamo trovare nel banco frigo o direttamente surgelati. In ogni caso quello che dobbiamo fare è leggere attentamente l’etichetta che deve sempre riportare:
- Denominazione commerciale e nome scientifico della specie
- Metodo di produzione (pescato, allevato e pescato in acque dolci)
- Origine (zone in cui il prodotto è catturato, pescato o allevato)
- Attrezzi da pesca (sciabiche, reti da imbrocco, reti da traino, reti da circuizione e da raccolta, ami e palangari, draghe, nasse e trappole)
- Percentuale di glassatura (solo per il pesce congelato)
- Prezzo.
Quando acquistiamo al banco frigo facciamo attenzione: il pesce potrebbe essere stato congelato in precedenza e poi decongelato per la vendita. Questa informazione è sempre riportata e ci è utile per sapere che dobbiamo consumarlo subito e non metterlo in congelatore a meno che non lo abbiamo cotto prima. Se non riusciamo a capirlo o a leggerlo chiediamo a chi ce lo sta vendendo: sono informazioni che ci devono assolutamente essere fornite.
Quando il pesce è fresco invece deve subito darci l’impressione di essere sano: deve profumare di mare, l’occhio deve essere bombato e brillante, le branchie rosse e senza muco, le squame devono aderire alla pelle, la carne è compatta.
Ma torniamo all’inizio: il mare così come la terra ha la sua stagionalità e la disponibilità di pesce varia di mese in mese. Se impariamo a seguirla non solo rispetteremo la natura ma mangeremo del pesce di qualità nutrizionale superiore ed anche più economico!
Come abbiamo detto in altre occasioni la stagionalità non si riferisce solo al periodo dell’anno ma anche al luogo in cui una determinata specie cresce. Per nostra fortuna il Mediterraneo è un mare ricco soprattutto di pesce azzurro.
Qui di seguito vi riporto i pesci di stagione per i prossimi 3 mesi, se volete più informazioni non esitate a chiedere.
Pesce di stagione ad aprile
Acciuga, cefalo, dentice, nasello, pesce spada, sardina, sogliola, sgombro, tonno, triglia, alice, aragosta, cernia, gamberetto rosa, granchio, mazzancolla, pesce di San Pietro, rana pescatrice, razza, ricciola, sarago, scampo, scorfano, seppia, spigola, totano
Pesce di stagione a maggio
Acciuga, cefalo, dentice, nasello, pesce spada, sardina, sogliola, tonno, spigola, aragosta, cernia, gamberetto rosa, granchio, rana pescatrice, razza, ricciola, sarago, scampo, sgombro, totano, triglia.
Pesce di stagione a giugno
Cefalo, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sogliola, spigola, tonno, triglia, gamberetto rosa, granchio, rana pescatrice, razza, ricciola, sarago, scampo, sgombro, totano.
E come promesso eccovi le ricette!
SARDINE PROFUMATE AL FORNO
Lavate e deliscate le sardine, mettetele in una teglia da forno. A parte preparate del pan grattato condito con olio, aglio, prezzemolo e capperi tritati. Ricoprite con il pan grattato le sardine, aggiungete dei pomodorini e delle fette di limone. Mettete in forno a 180°C per 20 minuti e servite caldo.
SGOMBRO AL SESAMO E CURRY
Pulite, deliscate e tagliate a pezzettoni lo sgombro. Mescolate dei semi di sesamo con del curry con cui ricoprirete i pezzi di sgombro. Mettete tutto in una teglia da forno, aggiungete un filo d’olio EVO, mette in forno a 180°C per 20 minuti e servite.
Serve ancora dire che un donatore deve mantenersi leggero soprattutto la sera prima della donazione?
Correte in pescheria e BUON APPETITO!